Il panettone è un dolce natalizio originario di Milano, nato in epoca classica e poi oggetto di una evoluzione secolare, arricchita da storie e leggende molto suggestive.
Stai cercando il panettone più buono per le tue feste di Natale in famiglia? In questo articolo noi di Spesasicura vogliamo raccontarti com’è fatto il panettone, le sue origini e la sua storia e la ricetta: in questo modo potrai acquistare il miglior panettone per il tuo Natale!
Continua a leggere l’articolo per scoprire tutto sul panettone: dalla ricetta alle curiosità più disparate.
Che cos’è il panettone?
Il panettone è un dolce tipico del Natale e che ha una forma cilindrica, con una base tonda e la parte più alta dalla forma di una cupola. Il panettone è il risultato della cottura di un impasto lievitato e composto da acqua, farina, uova e burro, al quale si aggiungono uvetta e pezzi di frutta candita.
Ecco di seguito la definizione ufficiale di panettone riportata dal vocabolario Treccani:
panettóne s. m. [adattam. del milan. panattón, der. di pane1]. – 1. Tipico dolce milanese, a forma di cupola, la cui lavorazione comporta due impasti, il primo, alla sera, fatto con farina, lievito, burro e zucchero, il secondo, al mattino seguente, fatto con farina, burro, zucchero, sale, cedro, uva sultanina e tuorli d’uovo, che vengono incorporati nella pasta già lievitata, ottenendo così un nuovo impasto che, collocato in stampi cilindrici, è cotto in forno; attribuito dalla leggenda alla corte viscontea del ’300, ma probabilmente di origine più antica, è tradizionale in tutta Italia come dolce natalizio. 2. Nome dato popolarmente, per somiglianza di forma, ai grossi paracarri di cemento che in alcuni luoghi della città vengono posati a terra per disposizione delle autorità comunali allo scopo di impedire l’accesso o il passaggio agli autoveicoli, per lo più in zone riservate ai pedoni. ◆ Dim. panettoncino.
Treccani
Nel 2003 un comitato di Maestri Pasticcieri Milanesi ha stilato un disciplinare nel quale hanno ufficializzato il metodo di produzione e le caratteristiche fondamentali del panettone. Successivamente, tale disciplinare ha condotto nel 22 luglio 2005 a un Decreto emanato dal Ministero Italiano delle attività produttive e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 177 del 01/08/2005.
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Origine del panettone, tra storia e leggenda
Il panettone è un dolce che ha subìto tantissime evoluzioni nel corso dei secoli, per cui stabilire con esattezza una data per la sua nascita è quasi impossibile. Tuttavia, una cosa è più che certa: il panettone è nato a Milano.
Si ipotizza che un cibo precursore del panettone venisse già consumato nel VI secolo avanti Cristo dall’antica tribù celtica che poi avrebbe fondato Medhelan, l’attuale Milano. La tribù consumava questo cibo durante i festeggiamenti dello Yule, per il solstizio d’inverno.
Inoltre vi sono delle testimonianze in epoca Romana, quando si consumava un tipo di pane ricco di ingredienti che ricorda molto il nostro panettone.
Anche durante il Medioevo le persone più abbienti che risiedevano a Milano preparavano una sorta di pagnotta alla quale venivano aggiunti gli ingredienti più disparati.
Tuttavia, uno dei primi antenati ufficiali del panettone viene citato in uno scritto di Giorgio Valagussa, umanista che ha operato come precettore presso la casata degli Sforza, che verso la fine del Quattrocento citò il cosiddetto rito del ciocco, che si svolgeva alla vigilia di Natale e durante il quale ogni capofamiglia tagliava in fette e distribuiva ai familiari come buon augurio tre grossi pani a base di frumento, il quale all’epoca era un ingrediente molto pregiato e costoso, che solo le famiglie nobili potevano permettersi.
Successivamente, nel XVII secolo il giurista e storico Giovanni Capis pubblica un dizionario etimologico del dialetto milanese, il Varon milanes de la lengua de Milan, nel quale cita il panaton de Danedaa, che definisce come un “Pan grosso, quale si suole fare il giorno di Natale”.
Inoltre, in una nota del 1599 reperibile presso il Collegio Borromeo di Pavia, sono menzionati gli ingredienti che servono al fornaio per preparare i “13 pani grossi per dar alli scolari il giorno di Natale”: gli ingredienti sono il burro, l’uvetta e le spezie.
La prima definizione specifica di panettone, in dialetto milanese panatton, si ha nel 1814 e si trova all’interno del Vocabolario Milanese-Italiano redatto dal letterato Francesco Cherubini: “Specie di pane addobbato con burro, zucchero e uva passerina o di Corinto (ughett), che suol farsi in varie forme nella nostra città in occasione del Natale, per lo che vien anche detto fra noi ‘el panatton de Natal”.
La leggenda del pan di Toni
Una delle leggende più note sull’origine del panettone risale al XV e ha luogo presso la corte dell’allora Duca di Milano, Ludovico Maria Sforza.
Secondo la leggenda, il cuoco di corte, molto indaffarato per la preparazione di un banchetto natalizio, si distrasse durante la cottura del dolce, bruciandolo. Sorprendentemente, un giovane sguattero di nome Toni, riuscì a rimediare all’inconveniente e a scongiurare una pessima figura con i nobili commensali. Infatti, il giorno precedente Toni aveva preparato per sé un pane con i pochi ingredienti che era riuscito a reperire, ovvero uova, burro, farina, frutta candita e uvetta. Questo pane fu servito al banchetto, e gli ospiti lo gradirono a tal punto da chiederne la ricetta al Duca e al cuoco di corte, che a quel punto dovette ammettere la vicenda del pan del Toni.
La leggenda potrebbe non solo spiegare l’origine, ma anche l’etimologia del panettone, nome che potrebbe derivare da pan di Toni.
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La ricetta del panettone
Se vuoi cimentarti nella preparazione del panettone, ecco tutto quello che devi sapere riguardo alla ricetta del panettone.
[E non dimenticare di abbinare al panettone un delizioso spumante per brindare durante le feste! Leggi Spumante: cos’è, composizione e tipologie]
Continua a leggere per scoprire tutti gli ingredienti che ti serviranno e le fasi di preparazione del panettone.
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Gli ingredienti del panettone
Per preparare il panettone a casa secondo la ricetta originale, avrai bisogno di:
- Farina di frumento di tipo 0
- Zucchero
- Uova
- Burro
- Uvetta sultanina
- Scorze di agrumi canditi, soprattutto cedro e arancio
- Lievito naturale
- Sale
La preparazione del panettone
Per preparare l’impasto del panettone secondo le regole ufficiali, vi sono delle fasi ben precise da seguire e che consistono in:
- Preparazione dell’impasto con l’aggiunta degli ingredienti
- Prima lievitazione
- Spezzatura dell’impasto con suddivisione in panetti di ugual misura
- Pirlatura dei panetti di impasto
- Posa dell’impasto nei pirottini di carta
- Lievitazione finale dell’impasto nel pirottino
- Scarpatura, che prevede l’operazione di un taglio a forma di croce sulla cupola, ovvero la sommità dell’impasto lievitato
- Cottura
- Raffreddamento. Durante questa fase il panettone viene capovolto in modo che la forma a cupola non si schiacci
La forma del panettone
La tipica forma del panettone è il risultato di un’evoluzione secolare: inizialmente aveva un aspetto basso e tondeggiante, ma nei primi anni del Novecento gli imprenditori Angelo Motta e Gioacchino Alemagna iniziarono a utilizzare il pirottino, ovvero uno stampo di carta grazie al quale il panettone assumeva la forma cilindrica con la famosa cupola in cima che tutti conosciamo.
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