Il vino non è soltanto un’ottima bevanda di accompagnamento ai pasti, ma può diventare esso stesso un ingrediente fondamentale per preparare dei gustosi manicaretti: dai risotti ai dolci passando per la carne, scopri tutti i consigli per cucinare con il vino!
Ma partiamo dalle basi, scoprendo tutti i motivi per cui è consigliabile cucinare con il vino.
Perché si dovrebbe cucinare con il vino?
Cucinare con il vino è una pratica comune in molte tradizioni culinarie italiane. Il vino viene utilizzato in cucina per diversi motivi. Ecco alcuni dei principali vantaggi di cucinare con il vino:
- Aromatizzare il cibo: Il vino aggiunge un sapore e un aroma unici ai piatti. A seconda del tipo di vino utilizzato, può conferire note fruttate, speziate o leggermente acidule al cibo.
- Ammorbidire e marinare: Il vino può essere utilizzato come marinate per ammorbidire le carni e migliorarne la tenerezza. Gli acidi presenti nel vino aiutano a rompere le fibre della carne e a renderla più succulenta.
- Sfumare e deglassare: Quando si cucina con il vino, è comune “sfumare” una padella o una pentola, ovvero aggiungere del vino caldo per dissolvere i succhi e i residui attaccati al fondo. Questo permette di creare una salsa o un fondo di cottura più saporiti.
- Esaltare i sapori: Il vino riesce a esaltare i sapori degli ingredienti in una preparazione, aggiungendo profondità e complessità a salse, stufati e risotti, rendendoli più saporiti. Accompagnamento al pasto: Molti piatti tradizionali italiani vengono preparati con il vino per riflettere la cultura del vino del paese. Il vino viene spesso utilizzato per accompagnare i pasti e cucinare con il vino permette di creare un abbinamento armonioso tra il cibo e il vino servito a tavola.
È importante notare che quando si cucina con il vino, una parte dell’alcol può evaporare durante la cottura, ma una piccola quantità rimarrà nel cibo. Pertanto, è sempre consigliabile cucinare con moderazione e tenere conto delle preferenze alimentari e delle restrizioni dietetiche delle persone che consumeranno il pasto.
Cucinare con il vino rende i piatti alcolici?
I piatti che contengono vino come ingrediente non sono necessariamente alcolici. Durante la cottura, una parte dell’alcol nel vino può evaporare, ma una piccola quantità può rimanere nel piatto finale. La quantità di alcol residuo dipende dalla durata di cottura e dalla temperatura utilizzata.
Tuttavia, sebbene i piatti con il vino non siano generalmente considerati alcolici, è importante considerare che possono contenere tracce di alcol. Pertanto, se si desidera evitare completamente l’assunzione di alcol, è consigliabile essere cauti nel consumo di piatti preparati con vino o optare per alternative senza alcol, come il succo di frutta o il brodo vegetale, per ottenere lo stesso sapore e aroma.
Utilizza il vino per cucinare carni morbide e magre
Il vino può essere un ottimo alleato per cucinare carni morbide e magre. Ecco alcuni suggerimenti su come utilizzarlo:
- Marinatura: Utilizza il vino come base per marinare le carni. Prepara una marinata con vino, erbe aromatiche, spezie e eventualmente olio d’oliva. Lascia marinare la carne per alcune ore o anche durante la notte. Gli acidi presenti nel vino tenderanno la carne, rendendola più morbida e succosa.
- Sfumature e deglassature: Quando cucini carne in padella, aggiungi un po’ di vino per “sfumare” la padella. Questo significa aggiungere il vino caldo alla padella per sciogliere i succhi e i residui attaccati al fondo. In seguito, puoi utilizzare questo fondo di cottura per creare una saporita salsa da accompagnamento.
- Cottura a fuoco lento: Utilizza il vino per cucinare le carni a fuoco lento. Questo metodo di cottura permette alla carne di cuocere lentamente nel vino, assorbendone i sapori e diventando più tenera.
- Salse e riduzioni: Prepara salse e riduzioni utilizzando il vino. Ad esempio, puoi ridurre il vino rosso a fuoco lento fino a ottenere una densa salsa da servire con la carne. Il vino aggiungerà profondità di sapore alla salsa.
Ricorda sempre di scegliere un vino di qualità che si abbini bene alla carne che stai cucinando. Ogni tipo di carne può richiedere un vino diverso, quindi fai qualche ricerca o chiedi consiglio a un esperto enogastronomo per ottenere i migliori abbinamenti.
Che vino usare per cucinare?
La scelta del vino da utilizzare per cucinare dipende dal piatto che si sta preparando. Ecco alcune linee guida sulla scelta del vino per cucinare:
- Vino rosso: Il vino rosso è spesso utilizzato per cucinare carni rosse, come manzo, agnello o selvaggina. Scegli un vino rosso secco e robusto, come il Chianti, il Barolo o il Merlot, per donare sapore e profondità ai piatti a base di carne.
- Vino bianco: Il vino bianco viene spesso utilizzato per cucinare pesce, frutti di mare, pollame e verdure. Scegli un vino bianco secco e leggero, come il Pinot Grigio, il Sauvignon Blanc o il Chardonnay, per esaltare i sapori delicati e mantenere la leggerezza dei piatti.
- Vino da dessert: I vini dolci, come il Marsala, il Porto o lo Sherry, possono essere utilizzati per cucinare dolci o salse dolci. Questi vini aggiungono dolcezza e complessità ai dessert.
- Vino da cucina: Se preferisci utilizzare un vino specificamente destinato alla cucina, puoi optare per il vino da cucina appositamente prodotto per questo scopo. Questi vini sono spesso economici e possono essere utilizzati in varie ricette.
È importante scegliere un vino di qualità che sarebbe piacevole da bere, anche se viene utilizzato per cucinare. Tuttavia, non è necessario utilizzare un vino costoso per la cottura, poiché molti dei sapori complessi del vino possono essere persi durante la cottura. Quindi, se hai una bottiglia aperta che non intendi bere, può essere un’opzione da utilizzare per la cucina.
Utilizza il vino in cucina per marinare e sfumare
Quando si tratta di sfumare e marinare, è possibile utilizzare diversi tipi di vino a seconda del piatto che si sta preparando. Ecco alcune indicazioni generali sull’uso del vino per sfumare e marinare:
- Sfumare: Per sfumare una padella e creare una base di sapore per una salsa o un fondo di cottura, puoi utilizzare un vino che si abbini bene agli ingredienti del piatto. Ad esempio, se stai cucinando carne rossa, puoi utilizzare un vino rosso secco e robusto come il Chianti o il Cabernet Sauvignon. Se stai cucinando pesce o frutti di mare, potresti preferire un vino bianco secco come il Pinot Grigio o il Sauvignon Blanc. L’importante è utilizzare un vino di qualità che piaccia al palato.
- Marinatura: Per marinare la carne, è possibile utilizzare diversi tipi di vino a seconda del risultato desiderato. I vini rossi come il Barolo o il Chianti sono spesso utilizzati per marinare carni rosse, poiché conferiscono un sapore ricco e robusto. Per le carni bianche come il pollo o il tacchino, si può optare per un vino bianco secco come il Chardonnay o il Sauvignon Blanc. Puoi aggiungere alle marinature anche erbe aromatiche, spezie e altri ingredienti per creare ulteriori strati di sapore.
Ricorda di utilizzare vini di buona qualità per ottenere il miglior sapore possibile. Scegli un vino che si abbini bene agli ingredienti del piatto e che tu trovi piacevole al gusto.
Il vino nella preparazione di risotti e dolci
Il vino può essere utilizzato anche nei risotti e nei dolci per aggiungere sapore e complessità ai piatti. Ecco come può essere impiegato in entrambi i casi:
- Risotti: Nel caso dei risotti, il vino viene spesso utilizzato per sfumare il riso prima di aggiungere il brodo. Questo processo aiuta a concentrare il sapore del vino nel piatto. Scegli un vino bianco secco come il Pinot Grigio o il Vermentino per i risotti a base di pesce o verdure. Se preferisci un risotto più corposo o a base di carne, potresti optare per un vino rosso come il Barbera o il Chianti. Ricorda di utilizzare una quantità moderata di vino, poiché l’eccesso potrebbe sovrastare gli altri sapori del risotto.
- Dolci: Il vino può anche essere utilizzato nella preparazione di alcuni dolci per aggiungere un tocco di sapore e profondità. Ad esempio, alcuni dessert al cioccolato possono beneficiare dell’aggiunta di un vino rosso dolce come il Porto o il Malvasia nelle salse o nelle creme. Nel caso dei dolci al cucchiaio, come i tiramisù, si può utilizzare il vino Marsala per imbevere i savoiardi. Inoltre, i vini da dessert come il Moscato o il Vin Santo possono essere utilizzati per aromatizzare creme, gelati o salse per accompagnare frutta o dolci al forno.
Quando si utilizza il vino nei dolci, assicurati di considerare il bilanciamento dei sapori e di utilizzare una quantità moderata per evitare che il sapore del vino risulti troppo predominante.
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