Come si cucina la pasta all’estero? Scopri i modi più strani di mangiare la pasta negli Stati Uniti!
La pasta in Italia
Per noi italiani, si sa, la pasta è l’ingrediente sovrano dell’alimentazione: molto di più che un semplice cibo, è un motivo di identificazione, un topos ricorrente nella nostra cultura, oggetto di unione e di caratterizzazione di un intero popolo.
Ammettiamolo, noi italiani siamo un po’ dei mangiaspaghetti come ci definiscono all’estero! Ma perché ci siamo meritati questo epiteto? Forse non tanto per la nostra mania di mangiare piatti a base di pasta ogni giorno, quanto per il fatto che siamo fermamente convinti che la cottura all’italiana della pasta sia la migliore in assoluto, quasi una scienza esatta che solo noi italiani siamo in grado di applicare.
Ma, se nel resto del mondo esistono ricette a base di pasta che potremmo considerare, se non delle vere e proprie eresie, quantomeno delle… bizzarrie, le prime, e in apparenza insormontabili, differenze tra i modi di cucinare la pasta in Italia e nel resto del mondo si basano su due punti fondamentali.
La preparazione della pasta all’estero
Il primo, basilare punto di discordia va individuato nella mera concezione dell’ingrediente pasta: se in Italia la pasta rappresenta l’ingrediente fondamentale, da arricchire con i sughi più svariati, all’estero il suo status si riduce a semplice elemento da accompagnamento, quasi una sorta di contorno che accompagna altre portate più importanti e che spesso viene condita a freddo, direttamente nel piatto.
Il secondo elemento di differenziazione è la modalità di cottura della pasta: la cottura ideale della pasta è convenzionalmente al dente, ottenuta seguendo delle rigorose tempistiche. All’estero, invece, spesso si tende a seguire una logistica ben diversa: il bollore dell’acqua? A quanto pare non è importante che si aspetti per dare inizio alla cottura della pasta!
Un’altra moda è invece la cottura della pasta al microonde, metodo che ricorda molto la cottura del riso alla giapponese, che accompagna, come se fosse il pane, altre pietanze più importanti e condite.
Ma quello che farebbe rabbrividire qualsiasi mangiaspaghetti che si rispetti è decisamente il momento cruciale del condimento della pasta! Immaginate un bel piatto di rigatoni, mantecato in padella con un sugo di pomodoro fresco, un connubio di sapori e consistente perfettamente amalgamati: ecco, ora dimenticatelo! Sì, perché spesso e volentieri all’estero la pasta viene condita a tavola con ingredienti anche non propriamente convenzionali.
Quali sono questi ingredienti? Continuate a leggere il post per scoprire i modi più strani di cucinare la pasta negli Stati Uniti d’America!
1. Spaghetti Meatballs
Come non aprire questa rassegna con il piatto di pasta che è diventato un’icona in tutto il mondo? Nati negli Stati Uniti d’America nel periodo dell’immigrazione italiana, gli Spaghetti Meatballs erano in origine un classico piatto di spaghetti al pomodoro ma con aggiunta di polpette, preparate in genere con un taglio di carne economico ma molto saporito. Oggi questo piatto è diventato il simbolo per eccellenza della cucina italo-americana, tanto da meritarsi un piccolo momento di gloria in una sequenza di Lilli e il Vagabondo, il celebre film d’animazione targato Disney:
…e il cuoco che prepara gli Spaghetti Meatballs ai due cuccioli innamorati, ça va sans dire, è italiano!
2. Mac & Cheese
Immancabili nel menu di ogni statunitense, i Mac & Cheese – abbreviazione di macaroni and cheese – sono un comfort food, un “cibo coccola”, amato da grandi e piccini. Semplici e veloci da preparare, i Mac & Cheese sono una pasta con burro e formaggio (cheddar, ma anche gouda, groviera o altri a piacimento), cotta in forno in una pirofila, e che si presenta con una sfiziosa crosticina all’esterno e un cremoso ripieno all’interno. Se poi si volesse elevare il concetto di comfort food all’ennesima potenza, nei supermercati statunitensi sono disponibili anche delle versioni pronte da scaldare nel microonde.
Dal momento che la cultura pop, anche alimentare, si sta diffondendo sempre di più anche in Italia, questa ricetta può essere replicata aggiungendo ai formaggi di propria scelta anche dei formati di pasta tipicamente italiani: le Pipette Rigate o anche i Cellentani.
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3. Fettuccine Alfredo
Nate come riadattamento statunitense delle tradizionali fettuccine burro e parmigiano italiana, le Fettuccine Alfredo ne arricchiscono il sugo con aggiunta di panna e noce moscata, ma negli USA potrebbe non essere infrequente assaggiare un sugo Alfredo al quale sono stati aggiunti gli ingredienti più disparati, come ad esempio uova, gamberi, pomodoro o mantecato con un po’ di farina. Il risultato è estremamente cremoso e saporito.
4. Baked Ziti
La ricetta dei Baked Ziti è una sorta di pasticcio di pasta – ovviamente nel formato degli Ziti – spezzata, condita con salse tipiche della cucina italo-americana, e gratinata in forno in una pirofila. La classica ricetta dei Baked Ziti prevede l’utilizzo di pomodoro, formaggio, salsiccia, cipolla e funghi, ma ne esistono numerose varianti, a seconda dell’estro dello chef.
BONUS: Spaghetti & Ketchup
Nonostante l’idea possa ragionevolmente lasciare interdetti, sembra proprio che negli Stati Uniti spopoli questo strano (ovviamente per noi italiani) abbinamento. La pasta, che negli Stati Uniti è quasi sempre identificata con gli spaghetti, con il ketchup è un piatto molto diffuso che piace tanto ai grandi ma soprattutto ai piccini.
Non si può dire che l’inventiva manchi, ma questi piatti saranno tanto buoni quanto creativi? Non resta che scoprirlo!
A proposito di spaghetti, conosci i noodles, gli spaghetti orientali? Leggi Spaghetti orientali: chiamiamoli per nome
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