L’azienda Mare Aperto ribadisce il suo impegno per l’ambiente, e in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio ha annunciato la realizzazione di prodotti antispreco
Mare Aperto, uno dei principali produttori nel comparto delle conserve ittiche, ha ribadito con forza la sua filosofia improntata alla salvaguardia dell’ambiente e alla sensibilizzazione dei suoi consumatori. Per farlo, Mare Aperto ha scelto la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare celebrata in Italia il 5 febbraio e istituita nel 2014 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market in collaborazione con l’Università di Bologna e il Ministero dell’Ambiente.
Tra i prodotti e le azioni volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta agli sprechi alimentari, spicca la sottoscrizione avvenuta lo scorso anno, da parte di Mare Aperto, del Patto contro lo spreco alimentare promosso da Too Good To Go.
Inoltre, Mare Aperto valorizza la totalità delle materie prime impiegate nel processo di produzione, rispettando appieno il suo programma di sostenibilità We Sea.
Gli scarti del pescato, ad esempio, vengono trasformati in prodotti destinati a tutt’altro impiego e industrie, come la farmaceutica, dal momento che gli scarti del tonno sono ricchi di Omega3 e collagene, impiegati appunto nella produzione di cosmetici e prodotti per la pelle.
Nuovi prodotti contro gli sprechi alimentari
È tuttavia nella realizzazione dei nuovi prodotti che si concretizza davvero l’impegno dell’azienda Mare Aperto: l’ultimo Tonno, “Solo un goccio di acqua minerale naturale e fior di sale”, è realizzato infatti solo con tonno pinne gialle certificato MSC (Marine Stewardship Council), ovvero appartenente a specie marine non sovrasfruttate e pescate con metodi sostenibili, nel pieno rispetto degli oceani, dei mari e delle loro risorse.
Un ulteriore pregio del Tonno “Solo un goccio d’acqua minerale naturale e fior di sale”, inoltre, è quello di far parte della gamma di prodotti Mare Aperto low drain, che non richiedono di essere sgocciolati all’apertura: un’altra mossa contro gli sprechi!